
In Spagna c’è stato un periodo, conosciuto come quello barocco, che ha avuto grandi esponenti dello stile che ha contraddistinto proprio i monumenti spagnoli che oggi sono tra i più visitati. Sono 3 i grandi artisti architetti che si sono distinti per la loro conoscenza delle tecniche di costruzioni e per lo stile barocco che ha predominato nel piano di ricostruzione.
Questi personaggi sono Alonso Cano, Josè Benito Churriguera e Francisco Bautista. Chi sono? Cos’hanno fatto di tanto eccezionale da essere entrati nella storia dell’architettura e dello stile barocco?
Alonso Cano chi era, architetto barocco
Iniziamo da Alonso Cano nato nel 1601 a Granda, morto nella stessa città nel 1667. Lui non era prettamente un architetto, lavorava come scultore e pittore, ma poi passò alle costruzioni. Nella sua vita ha avuto delle beghe con la giusta, con l’accusa di aver ucciso la propria moglie. Evitò la condanna solo per la protezione di alcuni nobili che apprezzavano l’estro dell’artista.
Progetta l’arco di trionfo spagnolo e poi fu l’architetto della cattedrale di Toledo. Noto ai più per aver introdotto e ispirato lo stile del churrigueresco, chiamato tale dall’esponete che ne fece poi il suo stile barocco predominante, cioè il Churriguera che era assolutamente barocco in un’epoca in cui il rinascimento italiano la faceva da padrone.
Josè Benito Churriguera, chi era?
Mentre Josè Benito Churriguera nacque molti anni dopo, ma ebbe la possibilità di conoscere Alonso Cano. Josè nasce nel 1665 a Madrid. Anche lui era uno scultore e poi architetto, ma è stato il “capostipite” di una famiglia che oggi è importante in Spagna. La sua preferenza per l’uso dello stile barocco ha fatto la differenza. Nel 1690 attrasse l’attenzione del re Carlo II di Spagna che decise di affidargli opere realmente importanti come la Cattedrale di Segovia, La chiesa domenicana di San Esteban e il collegio dei Gesuiti.
L’opera che è la più importante della carriera di Josè Benito Churriguera fu la città di Nuevo Batzan. Un’idea innovativa dove si progettò una città schematizzata e funzionante avendo all’interno dei monumenti, ma anche fabbriche e zone residenziali. Per l’epoca quello voleva dire il futuro, cioè costruire piccole Comunità autogestite.
Francisco Bautista, ultimo esponente barocco
Francisco Bautista si trovò ad essere vissuto sempre nella stessa epoca degli altri due architetti. Nato nel 1594 e morto nel 1679 in Spagna, fu grazie a lui che ci fu un’affermazione dello stile barocco. Infatti realità chiese importati che oggi rientrano in tanti tour spagnoli come S. Isidoro ed Reale, S. Giovanni Battista a Toledo.
Ovviamente questi sono gli esponenti principali che dovettero combattere per essere apprezzati in un momento di rivoluzione culturale oltre che architettonica.