tessuto

I tessuti sono importanti al giorno d’oggi poiché essi costituiscono le materie indispensabili per riuscire ad avere poi degli abbigliamenti da usare quotidianamente. C’è da dire che la filiera dell’abbigliamento è fondamentale in ogni Nazione, anche se in Italia, con il made in Italy, è più necessario che in altri ambienti.

La produzione dei tessuti è aumentata in epoca medioevale, quando c’era la necessità di vestire una maggiore quantità di popolazione. Tra i tessuti considerati storici e di ottima manifattura, ritroviamo lo sciamito o tessuto senza rovescio.

L’antenato dei velluti veneziani

Da dove nasce lo sciamito? In realtà è una modificazione della tecnica medio orientale, adottata poi dai Greci, ma che esplode, come produzione, a Venezia nel medioevo. Proprio la città lagunare è stata quella che ha perfezionati e creato dei velluti che erano esportati in tutto il mondo conosciuto.

Lo sciamito si presenta con un aspetto pesante, satinato ed è adatto a sostenere sontuosi ricami. Ci sono poi le trame che lo impreziosiscono e questo consente di renderlo realmente molto ricco.

La tecnica per creare il tessuto senza rovescio è particolare poiché avviene con due orditi, un determinato telaio, che permette la legatura alle trame nascondendo il nodino. Occorrono poi 6 fili di cotone per avere diversi intrecci. Essi possono aumentare, ma non diminuire per avere lo sciamito.

Per cosa si usa lo sciamito

Il tessuto senza rovescio è stato creato a Venezia, come abbiamo accennato in precedenza, ed è uno dei famosi velluti usati dai dogi e dalle dame veneziane. Una stoffa di un tale pregio che era consentito solo per la creazione di abiti sontuosi adatti solo ad una classe sociale elevata.

I motivi decorativi poi erano vari, ruote, animali, forme geometriche e perfino floreali. Ovviamente tutti erano poi rifiniti con ricami a mano. Oggi la situazione non è molto cambiata, nel senso che lo sciamito si usa esclusivamente per determinati abiti che sono ricchi. Per esempio per gli abiti dei cardinali, spose oppure per restaurare gli abiti d’epoca. Non si trova certo facilmente in commercio perché costoso e con una tecnica di lavorazione rimasta fedele all’originale.

Come si ottiene il tessuto senza rovescio?

Oggi i macchinari impiegati per la creazione del tessuto senza rovescio, sono tutti automatizzati e in grado di eseguire lavori in poco tempo. Ciò nonostante sono rispettate le caratteristiche di una buona qualità dei fili in cotone perché altrimenti sarebbe impossibile avere lo spessore del velluto e le giuste lavorazioni.

Per ottenere lo sciamito è necessario avere almeno 6 fili che sono intrecciati in modo diverso tra di loro per nascondere i punti di congiunzione. Al tatto risultato morbido.