moneta
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La Tunisia è stata una delle colonie francesi che ha quindi adottato, per diversi secoli, la moneta di questa Nazione subendone poi tutti i contraccolpi di un’inflazione galoppante e di una forte svalutazione del potere di acquisto.

Infatti è proprio a causa di questi problemi che l’economia tunisina è stata continuamente considerata “povera”. Al giorno d’oggi ha ancora degli strascichi che purtroppo continuano a creare grandi problemi. Fu poi nel 1960 che entra in circolazione il dinar o dinaro che è stata considerata e valutata come il denaro identificativo di questo territorio.

Quando è entrata in circolazione la moneta tunisina?

Il dinar o dinaro è una moneta molto giovane, nata nel 1958 e messa in circolazione nel 1960. Andò a sostituire il franco poiché la Tunisia è diventata indipendente. Un dinar vale 1000 franchi, ma questo cambio non venne accettato sul mercato economico.

A questo punto si decise di fare la conversione in dollari americani. Praticamente 0.42 dinari valgono un dollaro. Tale cambio venne mantenuto per circa 4 anni, ma qui ci fu una svalutazione galoppante che portò 0.525 dinari a un dollaro. La caduta a picco del valore di acquisto di questa moneta è continuata fino al 1971.

Cosa sappiamo del dinaro, la moneta tunisina

C’è una curiosità che rientra nella lingua tunisina per identificare il valore del dinaro. Infatti i tunisini hanno un loro modo per calcolare il valore di acquisto.

Per esempio 50 dinari, in tunisino viene detto cinquantamila. Invece 70.000 dinari sono definiti 70 milioni. Questa confusione spesso mette in difficoltà le persone straniere e i turisti, ma è un’abitudine che deriva dal problema del franco e cambio moneta del 1960. Nonostante siano passati oltre 60 anni, la popolazione non cambia questa abitudine.

Le monete in dinar sono di alluminio e le banconote partono da 5 dinari per arrivare a 50 dinari, ma non esistono, al momento 100 dinari o superiori.

Quante vale il dinar?

Il dinaro vale molto poco, rispetto alla forza di acquisto dell’euro e del dollaro. Un dinaro vale appena 0.33 centesimi di dollaro. Mentre vale 0.32 centesimi di euro. Negli ultimi anni, rispetto al passato, ha aumentato la forza d’acquisto, ma rimane una valuta economica che si può definire appartenente al terzo mondo.

In questo momento di rivalutazione economica poi è possibile che ci siano delle modifiche, ma solo se l’inflazione diminuisce, cosa molto difficile in Tunisia, e aumentino poi le esportazioni estere. Tuttavia i vantaggi sono quelli di poter acquistare prodotti e servizi a basso costo, perfino le vacanze in Tunisia sono economiche.