religione

La religione ebraica è una delle più antiche del mondo, ma da secoli segue rituali che non sono mai cambiati e che vengono rinnovati con il passaggio di generazione in generazione. Mentre in altre religioni, compresa quella cattolica, ci sono degli strappi alle regole, per lo Shabbat è importante rispettare la “procedura”.

Quando si festeggia lo shabbat?

Lo shabbat è il giorno di riposo settimanale della religione ebraica, per intenderci è come la domenica per i cattolici. Si celebra al tramonto del venerdì fino alla notte del sabato. Durante questo giorno, per i credenti più fedeli, non si lavora e non ci devono essere impegni che siano snervanti. Si organizzano poi dei pranzi e cene con la propria famiglia. Infatti è molto comune avere degli ospiti in questo giorno.

La regola vuole che gli ospiti debbano portare almeno una pietanza in modo da onorare la casa dove che li accoglie. Quando poi si è numerosi, tipo si invita una famiglia che ha 4 o 5 persone, quest’ultima devono portare almeno due pietanze da dividere con il resto dei commensali.

Come si festeggia lo shabbat

Esiste un rituale da seguire per festeggiare lo shabbat ed è importante rispettarlo per non trasformare l’evento in una festa o una cena con la famiglia andando a perdere il senso del rituale ebraico. Coloro che hanno organizzato lo shabbat devono fare gli onori di casa. Si deve benedire la tavola.

Si accendono le candele in tavola. Tutti devono chiudere o coprire gli occhi e recitare la benedizione dello shabbat. Si versa poi vino kosher, cioè di succo d’uva, che viene benedetto per procedere poi alla lettura della Torah, conosciuto come il libro della Genesi. Si deve poi continuare a benedire il pane quando si spezza e si mangia. Attenzione che durante lo Shabbat ci deve essere del pane tipico della cucina ebraica e non può essere diverso. Alcune persone preparano, per l’evento, il pane tradizionale con aglio, altri invece aggiungono cannella e uvetta.

Questo rituale è sacro nella religione ebraica è viene eseguito ogni sabato perché è il giorno di riposo da osservare in maniera minuziosa. C’è da dire che questo consente anche di creare una comunità molto forte perché si usa invitare sia i parenti che altri membri della propria religione.

Cosa mangiare durante lo Shabbat?

Oggi non è difficile mangiare una cucina kosher, cioè che segue le regole della religione ebraica. I negozi e internet ha reso molto più facile trovare tutto il necessario. Tra gli elementi più importanti, che non devono mancare sulla tavola dello shabbat, c’è il pane e il vino. Per il resto si può mangiare tutto quello che è permesso.