Le pareti in casa hanno bisogno di essere tinteggiate una volta ogni 3 o 5 anni perché si sporcano, si riempiono di microrganismi patogeni, sono attaccate dall’umidità, creano crepe e distacchi di intonaco e vernice. La manutenzione diventa quindi importante ed è per questo che non si deve mai trascurare.

Chiamare un imbianchino alle volte risulta costoso ed è per questo che si preferisce fare l’imbiancatura alle pareti da soli. Però sono tanti gli errori che si commettono e che costringono a ricominciare il lavoro da principio.

Cerchiamo di fare dei semplici passaggi che sono quelli utili per svolgere un lavoro professionale, ma da soli.

Tinteggiatura, inizia con la pulizia delle pareti

Da dove si parte per avere un’imbiancatura alle pareti? Ebbene dovete mettere da parte i pennelli. Prima di fare una qualsiasi tinteggiatura si devono pulire le pareti, ma come si fa a pulire la vernice esistente? Non possiamo certo lavarle perché altrimenti si inumidiscono e questo vuol dire creare ulteriori problemi in una parete che magari ha già dei segni di infiltrazione oppure di distacchi di calcinacci.

Occorre quindi che abbiate della carta vetrata di trama spessa che andrà a grattare via i millimetri di vernice vecchia. Scartavetrate tutta la superficie della parete. Arrivate a grattar via una buona porzione di vernice. Nelle parti dov’è presente la muffa, dove averla scartavetrata, dovete usare un prodotto che sia antimuffa. Per levigare tutta la parete è bene che usate poi una carta vetrata a trama sottile.

Alla fine si spazzolano le polveri che ci sono con una scopa pulita a setole morbide. Ora potete inumidire la parete in modo da togliere qualsiasi residuo.

Come fare una imbiancatura corretta

Ora arriva il momento dell’imbiancatura alle pareti. Scegliete delle vernici che sono facili da spalmare. Se avete dei problemi di muffa o di infiltrazione e ristagno di umidità, usare delle vernici che sono idrorepellenti. Quest’ultime sono molto convenienti per riuscire ad avere una lunga tenuta della tinteggiatura eseguita.

Potete trovare in vendita sia dei secchi di vernice che è già diluita, quindi dovete semplicemente prendere un pennello o un rullo e stenderla sulla parete. Altrimenti potrete comprare della vernice da miscelare con l’acqua.

Alla prima imbiancatura alle pareti è necessario usare un pennello in setole morbide di grandi dimensioni e un rullo.

Quali vernici usare per tinteggiare?

Come detto le vernici presenti sul mercato sono di diversa qualità. Ci sono quelle antimuffa o idrorepellenti, cioè impermeabili. In base al tipo di problema che si ha in casa e sulle pareti cercate di avere dei consigli da parte di professionisti del settore.

Una vernice idrorepellente oppure che impermeabile permette di non avere lo sviluppo delle muffe e tantomeno dell’acqua rappresentata da umidità o infiltrazioni esterne.