In fase di addestramento, non è insolito usare un fischietto per cani ultrasuoni, che ha il compito di “rafforzare” i comandi. Ma come si usa, esattamente? E quando farlo?

A cosa serve e come funziona

A differenza degli uomini, i cani percepiscono i suoi a diverse frequenze, superiori a quello umano. Il fischietto per cani riproduce un suono che per gli esseri umani è quasi impercettibile, ma i cani lo sentono distintamente. In genere, questi fischietti si usavano a caccia o durante la pastorizia, fin dalla seconda metà dell’Ottocento, per controllare i movimenti dell’animale a lunghe distanze, ma adesso si usa anche per i cani domestici, come esercizio di comando.

Secondo alcuni studi, questo fischietto può essere percepito dal cane a tre chilometri di distanza, e lo si può regolare per essere più acuto, in modo che si senta a distanza più corte, o basso, per distanze maggiori. C’è anche un tipo di fischietto silenzioso, che gli uomini non sento, ma che possono richiamare i cani a lunghe distanze, senza disturbare le persone e si può utilizzare in ambienti chiusi.

Per addestrare un cane con questo fischietto, ci si può rivolgere degli esperti o provare a guardare dei video su siti come Youtube, ma all’inizio è meglio emettere piccoli suoni per abituare il cane e magari premiarlo con un bocconcino. Perché lo riconosca, gli esercizi con questo strumento dovranno essere costanti e devono riguardare solo i comandi principali.

Come sceglierlo e quanto costa

Esistono vari tipi di questi fischietti in commercio, a vari prezzi, ma è bene verificare sempre che gli ultrasuoni funzionino, per capire se è effettivamente adatto ai cani. Il suo prezzo, in genere, è tra i dieci e i venti euro.

Questo fischietto è realizzato per non fare male all’udito dei cani, ma deve essere usato secondo le norme previste, e non usare mai dissuasori a ultrasuoni per cani, in quanto questi provocano fastidio all’animale. Si può capire quale sia la frequenza giusta da usare facendo delle prove con il proprio cane: quella giusta dovrebbe fargli tremare le orecchie e farlo voltare nella propria direzione. Tale prova si può fare anche quando il cane dorme.